A volte mi chiedo se mi sentirò mai “all’altezza di” o “abbastanza” (qualsiasi cosa).
Mi invade sempre la sensazione di non essere adeguata, di non essere mai al mio posto. Come se non esistesse nel mondo un luogo nel quale mi posso sentire “giusta”.
Le persone che entrano nella mia vita fanno apprezzamenti su di me, ma non sono mai io ciò che vogliono. Non sono la prima scelta, la priorità. Arrivo sempre nel momento sbagliato, quando non sono pronti, quando cercano uno svago o divertimento.
Le persone che entrano nella mia vita dicono che merito molto, ma che non sono in grado di offrirmelo.
Le persone che entrano nella mia vita mi dicono di lasciarmi andare, ma sono le prime a premere il freno quando smetto di trattenermi.
Probabilmente sono io che cerco nei posti sbagliati.
Mi sono tatuata apposta “Ne te quæsiveris extra” sulla pelle, per ricordarmi di non cercare fuori. Eppure è tutto ciò che faccio. Scruto l’esterno alla ricerca di un segnale che mi faccia capire che finalmente mi sono trovata, quando l’unica cosa che dovrei fare, che basterebbe fare, è cercarmi dentro. Nella mia pelle, nelle mie lacrime, nei miei sentimenti, nella mia incoerenza, nella mia solitudine.
Arriverà mai il giorno in cui troverò le risposte che sto cercando?